Microsoft Office

Sì, proprio Office

Categoria: Documenti 
Aggiornamento: 2017-09-15
Stato della guida: Da aggiornare

Intro

La suite di Office - come in buona parte anche quella di iWork - è "uno e trino", ogni app è complementare alle altre e, per questo, l'interfaccia e la tipologia di funzioni generali sono molto simili: in questo modo viene garantita un'esperienza utente coerente e continua tra le loro. Infatti, su iOS le tre app sono già state accorpate in una unica ed è possibile che questo avvenga "a breve" anche per quelle per iPadOS. Per questa ragione anche le rispettive guide vengono qui proposte in un'unica pagina.

Microsoft Word

Credo che questo nome non abbia bisogno di presentazioni! Appartiene alla suite Office ed è il programma per documenti di testo per eccellenza, utilizzato moltissimo sia in ambiente Mac che Windows: finalmente esiste l'applicazione ufficiale per iPad! Questa è un'ottima notizia! Buona è anche la novità che Microsoft ha introdotto da qualche tempo: l'app è sempre stata gratuita ma ora si possono modificare documenti esistenti e crearne di nuovi direttamente dall'app senza disporre di un abbonamento Office 365 (tranne che su iPad Pro, che evidentemente Microsoft immagina per un uso più professionale)! Tuttavia, senza tale abbonamento, l'app risulta più limitata e non ci concede il suo massimo beneficio: ossia la compatibilità pressoché assoluta con la versione per computer e la possibilità di lavorare con tutte le funzioni presenti nella versione desktop! Tale compatibilità (di cui sono ancora incredulo per quanto funzioni bene) è in assoluto il punto di forza di Word per iPad che rende possibili "cose mai viste prima" su un tablet. Apro una piccola parentesi sull'abbonamento a Office 365.
Ne vale la pena? Dunque, se non siete studenti universitari e, probabilmente non necessitate di funzioni particolarmente avanzate, secondo me la risposta è no. Questo perché l'abbonamento più basic (il Personal: comprende l'uso di 1 PC o Mac, 1 tablet e 1 telefono) che Microsoft propone costa 70€ all'anno (o 7€ al mese), che pochi non sono. Diverso è se siete iscritti ad una Università e disponete di una email ad essa correlata: in tal caso potete usufruire del piano Office 365 University che costa 80€, ma vale quattro anni anziché uno solo! Inoltre, con un po' di fortuna, potreste addirittura beneficiare di Office 365 in modo totalmente gratuito: tutto dipende dal fatto che la vostra Università abbia aderito al Student Advantage o meno.Chiusa questa parentesi, torniamo alla nostra app.
La apriamo e, dopo l'eventuale login, troviamo esattamente quello che ci aspettiamo: Word, pressoché uguale all'ultima versione per computer. Non mi dilungherò ad analizzarne il funzionamento nel dettaglio, poiché tutto è esattamente analogo alla versione desktop che tutti noi già conosciamo. E questa è una nota molto positiva, perché significa che usarlo è molto semplice per il fatto stesso di conoscerlo già! Ad ogni modo, oltre all'interfaccia chiaramente semplificata, si può notare un'altra differenza rispetto a Word per computer: vi è il tab Disegno che, come facile intuire, permette di utilizzare le dita o una penna per tracciare disegni e scritte a meno libera; una volta tracciato il disegno, esso sarà interpretato come una figura e quindi potrà essere spostato e ridimensionato anche dal computer. Questa funzione, presente in esclusiva su Word per iOS e assente sulle altre piattaforme mobile, può tornare utile per annotazioni rapide e commenti sui documenti; tuttavia non penso si possa farne un uso eccessivo per il fatto che non è pienamente supportata dalla versione desktop e, pertanto, diventa complicato agire sul documento che presenta il disegno tramite il computer mantenendo intatti i riferimenti e le scritte aggiunti a penna: se uno dei maggiori vantaggi di Word è la sua perfetta compatibilità tra versione desktop e mobile, esso viene un po' vanificato da questa (pur talvolta utile) funzione.
Mi soffermo solo con un paio di righe a mettere in evidenza la possibilità (come vedete nell'immagine sottostante) di collegare i propri account Dropbox e Box (oltre ovviamente a quello di OneDrive): grande cosa anche questa! Ottima integrazione e interazione tra i due sistemi!

Invece è bene spendere qualche parola in più riguardo una possibilità che non è subito così evidente e che, una volta scoperta, ha fatto guadagnare a Word 100 punti ai miei occhi! Parlo degli stili personalizzati: come avrete notato nell'immagine sovrastante (che riporta un nuovo documento appena creato) vi è, in alto a destra, l'icona per selezionare gli stili (una A parzialmente coperta da un pennello); tuttavia tramite questa funzione non si riescono a visualizzare gli stili che noi abbiamo personalizzato sul nostro computer (neppure se abbiamo effettuato il login con abbonamento Office 365), bensì si possono selezionare soltanto quelli di default; questo semplicemente perché tra i modelli tra cui scegliere non vi è sincronizzato quello con i nostri stili. A questo (enorme) problema però vi è una soluzione davvero molto semplice: dopo aver creato il foglio di stile che più ci aggrada tramite la versione desktop del software Microsoft - ossia salvando il documento di Word dove abbiamo personalizzato gli stili come Modello di Word (*.dotx) mediate l'opzione Salva con nome - possiamo spostarle in un cloud (OneDrive, per esempio) e poi accedervi dall'iPad direttamente all'interno dell'applicazione Word. Facendo ciò l'iPad scarica tutto il necessario (come i font, ad esempio) per usare i nostri stili personalizzati; e non solo: ora, toccando l'icona degli stili, compariranno anche tutti quelli creati da noi, oltre a quelli predefiniti. Per comodità, per non dover cercare ogni volta il file degli stili personalizzati, possiamo andare in Recenti e cliccare sull'icona a forma di spilla per "ancorarlo" a inizio lista e averlo sempre accessibile rapidamente in questa sezione. 

Ultima considerazione, nuovamente positiva, è il supporto all'apertura di file archiviati in altri cloud (grazie ad una piccola accortezza che vi mostro con l'immagine che segue: tale schermata si raggiunge toccando Altro e poi Posizioni e selezionando quello di nostro interesse) e della modalità Split View: dunque vale quanto detto per Pages a questo proposito.

Infine analizziamo più accuratamente le differenze tra questi due programmi.
Pages è completamente gratuito, ma nel complesso più limitato di Word; tuttavia è più immediato e intuitivo nel suo utilizzo. Molto comoda è poi l'integrazione totale con iCloud: mentre se apriamo un documento archiviato in OneDrive da Word dobbiamo attenderne il caricamento e la stessa cosa avviene per il suo salvataggio (e quindi è sempre necessaria una connessione a Internet), nel caso di Pages l'apertura è istantanea e non necessita di una connessione Internet sempre presente; questo perché Pages scarica automaticamente i documenti da iCloud quando l'iPad è connesso a Internet e permette quindi il loro accesso anche offline; allo stesso modo, li salva in locale e li aggiorna su iCloud appena vi è la connessione. Al contrario, per essere certi di avere i file offline in Word, bisogna necessariamente aprirli dal cloud e duplicarli in locale: è un'operazione semplice, ma diventa molto lunga se si deve ripetere per un gran numero di file, senza contare che dovremo poi caricare manualmente i file nel cloud se li aggiorniamo offline nella versione presente solo in locale. Spezzando una lancia a favore di Word, invece, si può ricordare la maggior flessibilità e compatibilità di un file doc/docx rispetto ad un file pages: come già spiegato nella panoramica su Pages, se non si possiede un Mac i file creati con tale app sono accessibili solo tramite la pagina web di iCloud che offre le stesse funzioni e un'interfaccia simile all'app per iPad; invece un file di Word può essere consultato più facilmente da qualunque Mac e PC, con programmi più completi e utilizzabili offline. Preciso che, volendo, anche Office 365 permette la modifica dei file tramite la pagina web dedicata.
In parole povere, per un uso moderato e senza grandi pretese (come banalmente prendere appunti tutti i giorni), incentrato più sull'iPad che sul computer, Pages è probabilmente più comodo. Per un uso più avanzato e professionale è certamente meglio Word per la sua completezza, versatilità e compatibilità totale con la versione desktop.
Ad ogni modo, ammetto di essere molto "affezionato" a Pages, in quanto, quando iniziai ad usare l'iPad a scuola, era l'unica app davvero seria disponibile sull'App Store per questo genere di operazioni e per almeno tre anni è stato un fedele "compagno d'armi": pertanto ne considero molto di più i vantaggi dei limiti! Ma tutto ciò che ho scritto è comunque corretto! 

Microsoft Excel

Eccoci a parlare nuovamente di un programma che non ha bisogno di presentazioni: che arriviate dal mondo Windows o da MacOS, di Excel conoscete certamente le potenzialità.
Come ovvio, fa parte della suite Office, e condivide con Word la stessa interfaccia e le stesse funzioni generali: per le avere a disposizione tutte le funzioni serve un abbonamento Office 365, si possono collegare account OneDrive, Dropbox e Box, si possono modificare e creare file in locale o nel cloud ma non vi è la sincronizzazione tramite iCloud (mentre si può accedere ai file di iCloud Drive, come mostrato nella guida su Word). Per quanto riguarda i pro e i contro rispetto a Numbers, invito a far riferimento alle considerazioni emersi nel confronto tra Word e Pages. Qui ribadisco solamente che, in linea generale, anche Excel risulta un'applicazione più completa e "avanzata" di Numbers (sia sotto l'aspetto delle funzioni matematiche, si sotto quello dei grafici); tuttavia per lavori di relativa complessità, Numbers risulta più facile, veloce ed intuitivo da usare; inoltre, integra qualche funzione particolare e "simpatica" aggiuntiva, come visto in precedenza. 

Microsoft Powerpoint

Come detto per World ed Excel, penso che neppure PowerPoint abbia bisogno di presentazioni. Torno a dire nuovamente che, facendo parte della suite Office, l'interfaccia grafica e le sue caratteristiche di base sono molto simili a quelle degli altri due programmi già visti: pertanto rimando alla guida su Word per questo aspetto.
Per quanto riguarda le sue funzioni specifiche, PowerPoint appare esattamente come ce lo aspetteremmo e, soprattutto, benché non presenti tutte le caratteristiche del software per computer, la compatibilità con i file creati con quest'ultimo è assolutamente perfetta! Pertanto, potremo riprodurre dall'iPad qualunque presentazione con qualunque effetto realizzata dal computer: è veramente splendido!
Come ho già detto per gli altri software suoi "parenti", rispetto a Keynote presenta più funzioni, anche più avanzate, a discapito, però, della rapidità di utilizzo. Inoltre supporta la Split View, ma non iCloud. Ad ogni modo, ovviamente, lo consiglio!