Questa è una di quelle app che nel momento in cui la provi per la prima volta genera l'"effetto wow"; poi la inizi a usare davvero e .. conferma l'"effetto wow"!
Si tratta di un'app per un pubblico abbastanza specifico ed esigente: non è detto che serva a tutti, però risponde meravigliosamente alle esigenze del suo target! Ma cosa fa dunque Astropad?
Semplice: trasforma l'iPad in una tavoletta grafica per Mac. Anzi, fa di più: le tavolette grafiche tradizionali sono generalmente prive di display (quindi si lavora "qui", ma si guarda "là"), mentre utilizzando Astropad si può lavorare guardando direttamente lo schermo dell'iPad in quanto viene anche effettuato il mirroring del display del Mac (purtroppo funziona solo con MacOS e non con Windows: un'alternativa per Windows è Duet Display). Inoltre, supporta ogni tipo di penna per iPad, permettendo di sfruttare i loro livelli di pressione, proprio come una vera tavoletta grafica. Il suo funzionamento è perfetto: con il collegamento via cavo appena si sfiora il display si vede il risultato sia su iPad che su Mac; via Wi-Fi talvolta vi è un minimo di incertezza in più, ma dipende da cosa si deve fare: a volte può risultare accettabile a fronte di una maggior comodità e velocità di connessione. A questo proposito segnalo che è in corso una campagna su Kickstarter per finanziare la realizzazione e la commercializzazione di Luna Display, un dispositivo esterno progettato dal team Astro HQ per garantire fluidità ad Astropad e l'utilizzo dell'iPad come display secondario anche in altri ambiti senza dover ricorrere al cavo USB.
A me Astropad ha aperto un mondo: invece di dovermi portare appresso anche la tavoletta grafica, oltre al Mac e all'iPad, mi basta sfruttare gli strumenti che già mi accompagnano quotidianamente. E, per giunta, riesco a lavorare anche meglio, proprio per la naturalezza con la quale Astropad permette di agire grazie al mirroring del display: puoi persino dimenticarti di star utilizzando un programma per Mac, tutto quello che ti serve è il tuo iPad (meglio se Pro, per sfruttare Apple Pencil) e la tua penna; sembra di star utilizzando un'app per iPad ma con tutta la potenza ed i programmi del Mac. Come ogni tavoletta grafica, risulta particolarmente utile con programmi di grafica come Illustrator (anche se presenta qualche problema coi livelli di pressione, di seguito troverete i dettagli) e Affinity Designer (col quale funziona alla perfezione), ma anche con programmi di editing fotografico, come Photoshop; tuttavia, in realtà, può essere utilizzato per fare quasi qualunque cosa dal Mac tramite l'iPad senza necessità di guardare lo schermo del Mac. Infine, il suo utilizzo è veramente semplice ed intuitivo: non servono spiegazioni particolari, ma è sufficiente settare le impostazioni che più ci aggradano e iniziare ad usarla. Di seguito propongo un paio di screenshot (il programma in uso sul Mac è Affinity Designer e la penna utilizzata è un'Adonit Jot Touch) per mostrarne il funzionamento: i disegni sono ad opera di un'amica.
Come detto, l'unico problema che ho riscontrato con quest'app è inerente alla gestione dei livelli di pressione dei pennelli in Illustrator (mentre con Affinity Designer funziona tutto alla perfezione), ma si tratta di un limite quasi aggirabile. Infatti, grazie all'assistenza del team Astro, ho percorso varie vie fino ad arrivare ad una parziale soluzione. Intanto, vi è da dire che per abilitare i livelli di pressione in Astropad è necessario installare sul Mac i driver Wacom (gli stessi delle tavolette grafiche) e, in caso di problemi, è consigliabile cancellare ogni impostazione personalizzata di Illustrator; oltre a ciò, può essere necessario cancellare altri software o driver (come Xgestures, SteerMouse ver. 5, BetterTouchTool, MagicPrefs, JiTouch, Magnet, Hej Stylus, SwitchResX) che possono interferire. Ad ogni modo, come nel mio caso, non è detto che questi accorgimenti risolvano completamente il problema: infatti, i pennelli della maggior parte delle librerie non riescono a riconoscere la pressione della mia penna, tuttavia, vi sono alcune librerie (come Pennelli Wacom 6D) che funzionano a dovere, quindi si possono sfruttare questi, modificandoli secondo le nostre esigenze (per quanto possibile). Certo, non è una soluzione perfetta, "completa" e definitiva, ma meglio che niente; ad ogni modo, non è detto che anche voi riscontriate questo problema, ma se in futuro troveremo una soluzione migliore la segnalerò.Concludendo, forse in queste poche righe non sono riuscito a rendere l'idea di quanto sia potente e utile quest'app: fidatevi, è straordinaria. Costa 30€ ed eccome se li vale! Per fare un paragone, ecco qualche prezzo: le tavolette grafiche "base" della Wacom partono dagli 80€ e, ovviamente, non includono alcun display; per qualcosa di serio bisogna arrivare a svariate centinaia di euro, ma ancora nessun display; per avere qualcosa di simile a quello che l'iPad e Astropad ci mettono a disposizione bisogna spendere all'incirca 900€ (per il modello più economico). E, in ogni caso, bisogna considerare di portare sempre con sé anche questo dispositivo: quindi se disponiamo già di un iPad, perché non sfruttarlo appieno risparmiando una considerevole quantità di soldi?
Infine, segnalo che vi è anche l'app Astropad Studio (solo per iPad Pro, mentre la Standard funziona pienamente sui Pro e non) che vanta caratteristiche ancora più professionali, ma, benché l'app sia gratuita, richiede un abbonamento annuale di 80$ (o mensile di 12$): personalmente lo ritengo persino eccessivo, ma chi è interessato può approfondire l'argomento sul sito.
Astropad si conferma un'app meravigliosa e, a distanza di un anno dalla prima stesura di questo articolo, ho finalmente avuto modo di provare anche Luna Display. Infatti benché al momento sia solamente pre-ordinabile (ecco il link), ho da poco ricevuto questo piccolo dispositivo (di cui avevo segnalato l'allora campagna di finanziamento su Kickstarter) in qualità di "backer" e avendolo già usato per un certo periodo posso confermare quelle che in origine erano le mie speranze (alimentate dalle promesse del team Astro HQ): grazie a Luna Display potete trasformare il vostro iPad in un secondo display wireless per Mac e lavorarvi perfettamente, come fosse parte integrante del Mac stesso (non vi sono ritardi dovuti alla connessione e l'interazione mediante touchscreen è perfetta). Ciò è già meraviglioso di per sé, tuttavia, a mio avviso, è solo utilizzando congiuntamente Luna Display e Astropad che si sfruttano appieno le potenzialità di entrambi i prodotti: in questo modo, infatti, l'iPad diventa davvero a tutti gli effetti una tavoletta grafica wireless pressoché professionale!
Infine, segnalo che gli sviluppatori di quest'app hanno da poco annunciato che entro la fine del 2018 sarà interrotto il supporto alle penne per iPad di terze parti (ossia sarà supportata soltanto più l'Apple Pencil) a causa di problemi di compatibilità. Ad ogni modo, probabilmente ciò significa che non saranno più riconosciuti i loro livelli di pressione e non sarà possibile configurarne i tasti, ma sarà ancora possibile utilizzarle al pari di penne tradizionali non Bluetooth (esattamente come è sempre stato su Duet Display). Sicuramente spiace per questa notizia, ma è tuttavia comprensibile una simile scelta se si considerano il target di riferimento e la sempre più ampia diffusione dell'Apple Pencil (anche grazie al fatto che da qualche mese anche i nuovi iPad "non-Pro" la supportano, benché con performance inferiori).